il mio cuore batte con
fragore
nell'incavo del bosco.
Giorni e giorni tra le betulle.
Acqua che scorre nel profondo
del reale.
Il gracidio di una rana
punge il cuore.
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)