porta di damasco, porta degli sbadigli, porta dell'attendere risvegliato, in te mille inverni diventano pioggia, in te fa baruffa il vento. apri e sbatti.
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Che belle queste porte, Maresa. E belle anche le parole (come sempre). Grazie di condividerle. Tiziana
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)
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Che belle queste porte, Maresa. E belle anche le parole (come sempre). Grazie di condividerle.
Tiziana
sì, le emozioni cominciano piano piano a entrare e uscire, invece di rimanere chiuse.
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