Le corps est le cœur irréductible de l'être humain, sa partie la plus fragile.[...] Et la blessure est la mémoire du corps : elle représente sa fragilité, sa douleur, donc sa véritable existence.
Rompi la crosta col coltello,
frantumala in schegge roventi,
che di aria in vortici
si abbeverino e si nutrano
di splendore,
benedette.
[ la benedizione]
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)