sabato 23 febbraio 2013

in luce, a me, d'immagine


In luce, a me, d'immagine divina,
l'uomo, lui che in te si specchia
sedendo, e s'avvicina a te si piega
e coglie dolci voci
e riso di passione. Il cuore
dentro fonde, mi precipita.
Basta che te scorga, subito voce
non sale
anzi, lingua che si scheggia, liquido
fuoco improvviso in vene si dirama,
con occhi vuoto vedo, orecchie
cupamente sorde
mio sudore che dilaga, brivido
totale che m'ingabbia, eccomi grigia
più di steli, sensazione in me d'essere
quasi morta:
pure, tutto si sopporta...

Saffo


 
 
 
 
 
 

martedì 19 febbraio 2013

venerabile

un chiodo nella testa. Venerabile
terra umida per rapidi passi
che alleviano l'emicrania.
[G. O'Keefe]