riprendo possesso delle mie narici
come un esploratore perplesso
che sonda la galleria del vento
con la terra sotto i piedi
che cambia colore.
[l'inverno che fa correre il mondo]
il profilo della città si immerge
e sprofonda nel calore.Negli occhi
ghirlande di segreti appassiti
come pannocchie.
[ l'inverno che fa correre il mondo]
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)