mercoledì 7 ottobre 2009

Nudità




Quando ero piccola mia madre mi portava in via Torino a comprare carne di cavallo in una macelleria equina. Io detestavo la carne di cavallo e il suo sapore dolce e ancora di più detestavo essere costretta a mangiarla. Oggi la carne di quei cavalli mi fa pensare alla mia nudità terrena e allo sforzo che sto facendo per vederne tutti gli aspetti senza preconcetti. Nell’Experience intérieure Georges Bataille afferma che l’uomo può trovare se stesso solo se riesce a sottrarsi, senza sosta, all’avarizia che lo stringe. A questo universo di gioco, riso, pianto, vita e morte appartiene la poesia, come una verità che nasce dalle ceneri di una ricerca delle origini, nel cuore dell’appartenenza alla terra.

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