Gran supermercato
del vento, imprevedibile
assise di orecchie
lungimiranti,
là dove il granaio del tuono
tesse e opera,
a ritroso scorre la memoria
per un soffio.
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)
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