venerdì 15 aprile 2011

[restiamo umani]

oggi è già un domani
dove le flotte aeree
sono i festoni
appesi
della città che arde.
Dove la dolente retta via
si interseca prona
sulla battagliola e sui sassi.
Orde di massi iranici frammenti
nel delo della strada confusamente
protestano,
la grande madre
oppressa
ai lati dell'emisfero.
Ghiacciati i poli,
sepolti i visi,
recuperi.
(Stanzas)

1 commento:

Anonimo ha detto...

...