Sono nata in una città di mare. Ricordo giornate spazzate dal vento. Da bambina mi piacevano tanto gli angoli ventosi che affrontavo con mia madre e mio fratello mentre andavo a scuola. Mi piaceva giocare con lui e sentirlo tra i capelli. Dispettoso, capriccioso e allegro. Solo con me. Allora ho disegnato una mappa degli angoli del vento per i bambini che non conoscevano le sue proprietà taumaturgiche. Anche oggi a volte entro ancora nella galleria del vento e sono viva.
il suono silenzioso
3 anni fa
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