Ecco le venature azzurre profilarsi oltre la grande ansa dell'occhio, catene montuose che si dischiudono all'alba, contrappunti del respiro, furioso dentro.
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione. (Georges Bataille)
Nessun commento:
Posta un commento