in una vetreria
abbandonata
di vetri scomposti e
sgargianti, li vedi
dentro
e li possiedi,
mai neutri, liberati
al vedere.
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| Scanavino |
il suono silenzioso
3 anni fa
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versi e prosa
Lettori fissi
L'azzurro del cielo
Partendo da un'ignobile sofferenza, di nuovo, l'insolenza che, nonostante tutto, persiste in maniera subdola, cresce, prima lentamente, poi a un tratto, in un bagliore, mi acceca e mi esalta in una felicità affermata contro ogni ragione.
(Georges Bataille)
(Georges Bataille)
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