martedì 8 marzo 2011

Me imperturbe

Imperturbabile, a mio agio con la natura,
signore o signora di tutto, sicuro nel mezzo delle cose irrazionali,
impregnato come esse, passivo, ricettivo, silente com'esse,
scopro che le mie preoccupazioni, povertà, fama, debolezze,
delitti, sono meno importanti di quanto pensavo,
verso il golfo del Messico, o Mannahatta o il Tennessee, o
l'estremo nord o l'entroterra,
rivierasco, o boscaiolo, o agricoltore in ciascuno di questi
stati, o in quelli della costa, o dei laghi o nel Canadà,
ovunque viva la mia vita, oh, essere equilibrato in ogni
contingenza,
e confrontare la notte, le bufere, la fame, il ridicolo, gli
accidenti, le sconfitte, come sanno le piante e gli animali.

Walt Whitman

1 commento:

Pietro Cadelli ha detto...

grazie Maresa.
Pietro